Maserati pianta il suo tridente con Binelli Group alla Badenerstrasse 549 di Zurigo

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Cirano Tondi

8/11/2023 16:30

Un nuovo grande player si affaccia sulle piazze di Zurigo e Zugo. Il futuro della Maserati è affidato al gruppo Binelli che dopo il suo provvisorio pop-up store ha ufficialmente inaugurato il primo showroom monomarca dedicato interamente al mondo del tridente.

Dopo l’inaugurazione dei nuovi store a Londra e Parigi, il 2 novembre scorso ha avuto luogo la cerimonia d’apertura dell’esclusivissimo Maserati Store di Zurigo, un punto vendita strategico e importante per tutti gli appassionati del marchio che vogliono vivere l’unicità del brand, senza la contaminazione di altri marchi. I tanti fans possono finalmente godere di un luogo dove si vive interamente la storia di una grande impresa italiana. Per l’occasione abbiamo intervistato Antonio Comito, il nuovo Brand Manager di Maserati per Binelli Group, impresa che si occuperà di rappresentare e vendere il tanto amato marchio italiano della Maserati nelle zone di Zugo, Zurigo e dintorni.

Quali sono le novità che presenterà Maserati nel breve-medio periodo? «La novità assoluta è sulla bocca di tutti e ci riferiamo ovviamente a tutta la nuova linea della mobilità elettrica targata “Folgore” che dovrebbe vedere la luce entro fine di quest’anno. Prima uscirà la Grecale Folgore, con le prime consegne in Svizzera entro la primavera dell'anno venturo. A seguire debutterà la Gran Turismo Folgore, che si stima arrivi durante il corso del 2024. Sempre per l’anno prossimo è prevista la presentazione della nuova Maserati Levante, il nostro SUV più grande. Infine, voci di corridoio mormorano sull’introduzione di una nuova vettura: ho ancora troppe poche informazioni a riguardo, ma si parla di una limousine che sarà frutto della simbiosi tra la Quattroporte e la Ghibli in arrivo entro il 2025».

Da destra, Intervista con Antonio Comito, segue il Team di Binelli Maserati Zurigo Michele Sbarra e Alice Bruhin

Nelle altre case automobilistiche notiamo una più ampia gamma di SUV, che servono sicuramente a soddisfare ogni tipo di richiesta. La consapevole scelta di Maserati di proporre solo due misure di SUV è una scelta vincente? «Sono certo che la scelta di Maserati di investire molto sulla Grecale e sulla Levante e quindi di non procedere a costruirne una ulteriore ancora più grande, sia una scelta più che azzeccata. Tant’è vero che stiamo vivendo una sorta di declassamento generale dei SUV da parte di tutti i competitor, perché la gente vuole sì una vettura rialzata e comoda per i brevi spostamenti, ma la preferisce compatta. A Zurigo, tu sai bene, veniamo confrontati giornalmente con strade ricche di ostacoli e che poi nella quotidianità si traducono in “stress”, uno stress che riusciamo a circoscrivere se montiamo una vettura idonea all’ambiente che ci circonda. Saremo la prima marca nel segmento premium che realizzerà due vetture completamente elettriche (full-Electric). I valori che rappresentiamo rimarranno i medesimi ossia italianità, sportività, lusso, bensì su base elettrica e siamo fiduciosi che i due SUV soddisferanno le esigenze della stragrande maggioranza dei nostri clienti».

MC20 sta avendo successo strepitoso in Svizzera, mentre la Granturismo di meno. Secondo te perché? «Apro e chiudo una parentesi: la Granturismo è un’icona. Sono molto felice che Modena abbia preservato la linea, ovviamente apportando migliorie di ogni genere, ma rimane pur sempre la Granturismo che ora bisogna nuovamente far conoscere al mercato. La MC20 è stata un successo a livello globale sin dalla sua presentazione e continua tutt’ora a registrare importanti vendite. Possiamo dire che sia l’erede della MC12 e che quindi abbia goduto già di un grande successo mediale. Bisogna tenere conto della maggiore esclusività della MC20 rispetto alla Granturismo, motivo per cui sicuramente il mercato reagisce in tal modo. Invece credo fermamente in un cambio di tendenza dal momento in cui arriverà la versione GranCabrio della Granturismo che sarà una super spider all’avanguardia».

Nuovo Maserati Store di Zurigo

Noti un cambio generazionale tra chi acquista la Grecale e chi invece rimane fedele alla Granturismo? «Assolutamente sì. La nuova generazione preferisce i SUV. Perché? Beh, basti pensare che i modelli che hanno fatto grande la Maserati sono la Biturbo o vetture che miravano ad un certo tipo di cliente molto esigente, ma soprattutto molto sportivo. Presentando i nuovi modelli abbiamo dato spazio ad una nuova clientela che continua ad apprezzare il marchio, la storia e vuole conservare la tradizione, ma che va al passo coi tempi. Grazie alla nuova generazione di Grecale, la Maserati è entrata in una nuova era. Essa parla e comunica una nuova lingua sia dal punto di vista del design (rivestimenti e interni), sia dal punto di vista della sportività in sé».

Cosa ci dobbiamo aspettare da questo nuovo comandante al timone e cosa ci riserva questo nuovo showroom? «I nostri clienti e gli appassionati vedono di buon occhio l’ottima collaborazione che stiamo portando avanti con Binelli. Questo gruppo svizzero comunica serietà ed è ciò che vogliamo trasmettere a chi deciderà di affidare a noi il compito di fornirle o fornirgli una vettura Maserati. Abbiamo diversi eventi e appuntamenti in programma questo e l’anno prossimo, tenendo sempre a mente la vocazione molto esclusiva. Non escludo l’abbinamento di altri marchi Made in Italy di spessore, per determinati eventi, che sposano le linee guida di Maserati e la arricchiscono.»