22 album pubblicati, 5 libri scritti, 3 film prodotti, piu’ di 800 concerti tra stadi, club, palasport, teatri e poi un’unica parola : Campovolo. Cantante, regista, autore, scrittore, padre di due figli. Da 30 anni, con il suo lavoro, alimenta la musica di generazioni di italiani. Solo lui e Vasco sono riusciti a radunare folle oceaniche da 150 mila persone in eventi che sono diventati un mito da ricordare con rispetto al di là dei gusti musicali.
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Il rocker emiliano conclude l’ultima data del suo tour 2023 all’Hallenstadion di Zurigo dove l’accoglienza festosa del pubblico non gli manca: è sempre lui, “il Liga” che trascina gli italiani che vivono in Svizzera, ad ascoltare i brani del suo nuovo album “Dedicato a noi” da cui la bellissima Una canzone senza tempo
Nonostante il virus influenzale che lo ha costretto a rinviare alcune date riesce a tenere il palco come sempre. Canta con la sua voce inconfondibile, roca, profonda i successi diventati inni di generazioni. Brani che non mancano di coinvolgere i fan in un’alternanza di cori urlati a ritmo incalzante e al suggestivo e disarmante seguito canoro di canzoni che, invece, scaldano come Certe Notti, la perfezione datata 1995 in cui le parole sembrano fare parte di un mondo scomparso ma vivo nei ricordi di chi c’era. Aspettando romanticamente che Mario riapra, si, prima o poi.
Niente piano B
Questa è la mia vita
I “ragazzi” sono in giro
Sarà un bel souvenir
Piccola stella senza cielo
I duri hanno due cuori
Il meglio deve ancora venire
Riderai
Luci d’America
Happy hour
Ti sento
Eri bellissima
Marlon Brando è sempre lui
Lettera a G.
Si viene e si va
Quella che non sei
Sulla mia strada
La metà della mela
Balliamo sul mondo
Tra palco e realtà
Certe notti
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